Chi siamo

Dall’anno scolastico 2012/2013, in seguito all’accorpamento della Direzione Didattica di Cutrofiano, previsto dal piano di riorganizzazione della rete scolastica, l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” risulta costituito da otto plessi scolastici situati nei comuni di Cutrofiano e Sogliano Cavour. Precisamente l’Istituto comprende:
  • tre scuole dell’Infanzia: “Collodi” e “Rodari” a Cutrofiano e Scuola dell’infanzia di Via Rimembranza a Sogliano C.
  • tre scuole primarie: “Don Milani” , “V.M.Maselli”, “Mons. G. Palamà”
  • due scuole secondarie di 1^ grado: “Don Bosco” e “G. Palama’”.
L’Istituto Comprensivo rafforza, attraverso il dialogo e l’interazione costruttiva con il territorio dal quale i propri allievi provengono e al quale sono destinati, il senso di appartenenza alla comunità locale, che risulta preliminare per l’apertura agli stimoli provenienti dalla più vasta comunità nazionale o europea.
L’Istituto Comprensivo, per realizzare il proprio progetto formativo, si preoccupa di creare condizioni organizzative che permettano di utilizzare al meglio le strutture e le risorse. Una speciale attenzione viene posta, inoltre, sulla dotazione dei mezzi e dei sussidi a disposizione dei docenti, particolarmente di quelli a carattere informatico, così da diffondere le competenze informatiche tra gli alunni e attivare esperienze didattiche innovative.
MISSION
L’Istituto si prefigge il compito di formare i ragazzi dando loro occasioni di sviluppo della personalità: sviluppo dei processi cognitivi, relazioni interpersonali, preparazione di base, orientamento scolastico e/o professionale.
In applicazione delle norme in materia di obbligo all’istruzione e autonomia scolastica la scuola, attraverso il processo formativo, si impegna a:
  • rispondere alla locale domanda di formazione;
  • tenere conto e rispondere alle esigenze e alle aspettative delle famiglie;
  • integrare scuola e territorio per dare risposte significative ai bisogni culturali e sociali con il concorso di tutti gli operatori coinvolti nel sistema formativo;
  • attivare sinergie tra soggetti istituzionali e non, per ottimizzare le risorse umane e materiali;
  • aumentare e variare l’offerta formativa interna;
  • promuovere l’uso didattico dell’ambiente per educare all’osservazione, rafforzare la memoria e l’identità, il senso di appartenenza alla comunità sociale e civile;
  • progettare percorsi educativi e didattici che offrano opportunità d’apprendimento a tutti gli alunni;
  • riconoscere il senso e il valore della collaborazione: la leadership intermedia;
  • istituire relazioni umane che facilitino, all’interno della scuola, il processo d’insegnamento – apprendimento;
  • integrare la diversità;
  • prevenire e recuperare la dispersione scolastica e l’insuccesso formativo;
  • riconoscere la necessità della formazione-aggiornamento ai fini di un’efficace progettazione.